L'eta` medievale
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Nel Medioevo, il più antico documento è il noto testamento di
Rotperto di Agrate
dell'anno 745, nel quale viene citata la Chiesa di S. Stefano,
organismo ad un tempo religioso ed amministrativo a capo della
Pieve di Vimercate,
che per secoli organizzerà la vita religiosa, economica e sociale
di Vimercate e del suo vasto territorio; una ricca documentazione
rimane nell'Archivio Plebano, conservato presso la Parrocchia di
S. Stefano.
Contemporaneamente, Vimercate venne posta a capo del
Contado della Martesana,
con funzioni amministrative e giudiziarie, che comprendeva
un vasto territorio composto da 12 diverse pievi.
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In età comunale emerge il nome di
Pinamonte da Vimercate,
uno degli animatori della Lega dei comuni lombardi contro il
Barbarossa, nonchè uno degli artefici della successiva Pace di
Costanza (1183).
Nel XIII secolo ebbe qui i suoi natali
Stefanardo da Vimercate,
cronista e autore di un'opera storica in versi.
La presenza di una vita di corte nel XV secolo ha lasciato traccia
negli affreschi del Casino di caccia Borromeo, mentre Gian Giacomo
Caprotti (1480-1534), noto come "Salaino" e allievo prediletto di
Leonardo da Vinci, nacque ad Oreno.
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