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(5 gennaio 1921 - 2 febbraio 1945)
Residente in Via Palestro a Vimercate, già militare
presso il 54 reggimento fanteria, Pierino Colombo era conosciuto
come "un burlone sempre allegro", abile nel canto e nel suonare
la fisarmonica a bocca.
Quando dopo l'8 settembre 1944 nel Vimercatese entra in
azione un primo nucleo di resistenza attiva del quale
facevano parte alcuni ex militari, Pierino Colombo, già
fervente antifascista, non esita ad unirsi ai partigiani
brianzoli, organizzati nella squadra d'azione della
103^ Brigata SAP.
Il 29 dicembre 1944, insieme ai compagni partecipa al
mal riuscito attacco al campo d'aviazione di Arcore: una
serie di sfortunate circostanze fa fallire l'azione,
causando tra l'altro la morte del comandante della
squadra, Iginio Rota.
La fuga precipitosa dei partigiani superstiti non evita
al gruppo di essere identificato: portati nelle carceri
di Monza, vengono condannati alla pena capitale dal
tribunale speciale di Milano.
Pierino Colombo viene freddato con un colpo di fucile
alla schiena la mattina del 2 febbraio 1945 sul campo di
Arcore, insieme ad altri quattro giovani vimercatesi:
Emilio Cereda, Aldo Motta, Renato Pellegatta, Luigi
Ronchi.
Riferimenti bibliografici:
- Cazzani E.,
Storia di Vimercate,
Vimercate, Penati, 1975.
- Comitato Unitario Antifascista di Vimercate,
La Resistenza nel Vimercatese 1943-1945 e testimonianze; I cattolici ed il clero nella Resistenza del Vimercatese,
Vimercate, 1975.
- Comitato Unitario Antifascista di Vimercate,
Vimercate nella storia contemporanea: 1918-1945,
Vimercate, Comune di Vimercate, 1985.
- Fumagalli M.,
4 distaccamento SAP. Ricordi partigiani,
Cavenago Brianza, Comune di Cavenago Brianza, 1998.
- Perego G.,
La Resistenza armata nel Vimercatese. Foto inedite della fucilazione del gerarca R. Farinacci,
Milano, 1996.
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