Villa Visconti-Gargantini-Piatti in Via Garibaldi
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Antonio Gargantini, pur essendo residente a Milano, era
proprietario di diversi terreni e proprietà nel vimercatese,
tanto da essere considerato uno tra i cinque più ricchi
possidenti di beni stabili.
Tra le sue proprietà, la villa Visconti-Gargantini-Piatti
all'inizio di Via Garibaldi, divenuta poi Casa del Fascio e in
seguito sede dell'Ufficio di registro.
Viene nominato Sindaco di Vimercate nel 1866, succedendo a
Giovanni Careno.
Durante la sua amministrazione viene perfezionato l'acquisto di
Palazzo Trotti come sede del Municipio, deciso a larga
maggioranza dal Consiglio Comunale nella seduta del
24 aprile 1862.
Significativa anche la costituzione nel 1869 dell'Asilo
Infantile Principessa Margherita, in seguito denominato Asilo
Luigi Ponti.
Tra i membri dell'ufficio di presidenza della nuova Società
Operaia di Vimercate fondata nel 1875 insieme a Luigi Ponti e a
quella parte della classe dirigente più consapevole del mutarsi
dei tempi, Antonio Gargantini viene confermato Sindaco altre due
volte finché, nel 1869, decide di dare le dimissioni adducendo a
motivo i problemi di salute e la difficoltà, abitando fuori
Vimercate, "a seguire con la necessaria attenzione le vicende
del paese".
Riferimenti bibliografici:
- Brambilla E.,
L'archivio comunale di Vimercate, 1860-1898. Tesi di
laurea,
Milano, Università degli studi, 1979.
- Cazzani E.,
Storia di Vimercate,
Vimercate, Penati, 1975.
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