
Villa Casanova in Via Garibaldi
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Nominato Sindaco nel dicembre del 1887, Luigi Casanova
apparteneva ad una illustre famiglia proprietaria di molti
terreni in tutta la zona, tanto che nel 1884 viene considerato
il maggiore proprietario del Vimercatese.
Il nome della famiglia è tuttora legato alla villa neoclassica
posta all'inizio di Via Garibaldi.
Succeduto nel Consiglio Comunale al padre Giuseppe secondo la
diffusa usanza di tramandarsi il seggio di
generazione in generazione, Casanova copre la carica di primo
cittadino nel travagliato periodo che va dal 1887 al 1899.
Primo Sindaco di Vimercate ad essere eletto direttamente dal
Consiglio Comunale, essendo stata estesa a tutti i comuni la
norma che prima riguardava solo quelli superiori ai 10.000
abitanti, il suo mandato ha una breve interruzione nel 1896
quando lo scioglimento del Consiglio determina l'arrivo del
commissario regio.
Durante la sua amministrazione vennero istituite le scuole
elementari maschile e femminile e aperto l'asilo infantile;
il Comune di Vimercate partecipò inoltre al finanziamento della
linea tramviaria Vimercate-Milano e della Monza-Trezzo-Bergamo.
Alle elezioni del 1899, che contrappongono allo schieramento
terriero-conservatore un gruppo liberal-democratico composto da
dinamici imprenditori locali, e che decretano la vittoria di
Francesco Colombo, esponente di questi ultimi, Luigi Casanova
non viene neppure rieletto come consigliere comunale.
Riferimenti bibliografici:
- Brambilla E.,
L'archivio comunale di Vimercate, 1860-1898. Tesi di laurea,
Milano, Università degli studi, 1979.
- Levati, S.,
Note sulle origini di una identità cittadina:
Vimercate (1860-1950),
in
Cinquant'anni di Città. Vimercate: sviluppo urbano, crescita
economica e mutamenti sociali attraverso le fotografie dell'
Archivio comunale,
Missaglia, Bellavite, 2000.
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