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(1886 - 1983)
Figlio di Gian Carlo, principe di Molfetta e duca di S. Pietro,
Gian Giacomo Gallarati Scotti si laurea in Giurisprudenza
all'Università di Genova.
Entrato nel 1912 nella carriera diplomatica, presta molti
anni di servizio nelle colonie, diventando commissario del
governo nel primo dopoguerra a Tobruk.
Nel 1926 è chiamato alla carica di Podestà di Oreno
(a quell'epoca Comune autonomo). Nominato nel 1934 Senatore
del Regno, diviene Podestà di Vimercate dal marzo 1935, carica
che ricopre fino al giugno 1938 quando viene chiamato dal
governo di Roma a reggere la podesteria di Milano.
Nel luglio del 1943 rassegna le dimissioni da Podestà di
Milano e si ritira a vita privata, dedicandosi soprattutto
alle iniziative volte alla salvaguardia dell'ambiente
naturale, particolarmente degli orsi delle Alpi. Su questi
argomenti produce varie pubblicazioni, tra le quali
L'orso bruno di Linneo
(1958),
La protezione dell'orso bruno in Italia
(1960),
Gli ultimi orsi bruni delle Alpi
(1962).
Riferimenti bibliografici:
- Cazzani E.,
Storia di Vimercate,
Vimercate, Penati, 1975.
- Comitato Unitario Antifascista di Vimercate,
Vimercate nella storia contemporanea: 1918-1945,
Vimercate, Comune di Vimercate, 1985.
- Mauri M.,
Trittico vimercatese: Gian Giacomo Caprotti detto Salai, Gaspare Da Vimercate, Gian Giacomo Gallarati Scotti,
Missaglia, Bellavite, 2002.
- "Parola amica", marzo 1934.
- Penati L.,
Vimercate, raccolta di notizie storiche,
Vimercate, Penati, 1957.
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