Ponte di San Rocco
Il complesso, forse il più noto di Vimercate, è interessante per la duplice
funzione svolta di ponte sul torrente Molgora e contemporaneamente di porta
del borgo medioevale.
Si fonda su un
ponte romano
del III secolo d.C., cui soltanto nel XII secolo venne sovrapposta una porta
difensiva, quella occidentale, citata per la prima volta nel 1153 come
Porta de Moriano,
più bassa della struttura attuale. Nel XIV secolo fu eretta la porta orientale
e sopraelevata quella verso il borgo, portando il complesso vicino all'aspetto
attuale.
Nel corso dell'Ottocento venne interrata l'ultima arcata orientale, mentre il
ponte divenne oggetto di stampe e illustrazioni, grazie al diffondersi del
gusto neogotico della cultura romantica; da questo periodo la sua immagine
sarà il simbolo dell'identità cittadina di Vimercate.
La
torre ovest,
quella verso il centro cittadino, è di pianta trapezoidale e deriva dalla
somma di due diversi interventi. Il più antico è la più bassa porta-torre
della fine del XII secolo, con portale concluso da due archi, uno in pietra e
l'altro in mattoni, le cui strutture sono ancora perfettamente conservate e
visibili nella parte inferiore, dove su tutti e tre i lati si notano i merli
alla guelfa, in laterizio, della
Porta de Moriano.
Sull'arco in pietra è scolpita una piccola protome umana ad occhi sbarrati,
della fine del XII secolo. Questa prima porta venne sopraelevata nella
seconda metà del Trecento per svolgere un ruolo difensivo, garantito dai due
ordini di feritoie e dagli archi pensili sulla sommità, dai quali era possibile
calare liquidi bollenti addosso agli eserciti attaccanti.
La
torre orientale,
a pianta rettangolare, venne eretta nella seconda metà del XIV secolo. Le
forme attuali della parete centrale, in mattoni e completamente prive di
aperture, derivano da interventi del tardo Cinquecento. Le due pareti laterali
invece presentano la stessa muratura della parte alta dell'altra torre, vale a
dire corsi di mattoni alternati a ciottoli di fiume, sulle quali sono presenti
quattro feritoie.
Il Ponte di San Rocco, unico esempio lombardo di ponte fortificato medioevale,
ha acquistato nel tempo una forte valenza simbolica e storica, come provato
dal fatto che si tratta dell'unica porta d'accesso al borgo, a differenza
delle altre, non abbattuta nell'Ottocento.