Palazzo Foppa
Il Palazzo Foppa prospetta su piazza San Michele ad Oreno.
Definito "casa di villeggiatura" e situato proprio di fronte alla primitiva
chiesa di San Michele, l'edificio venne riedificato nel Settecento dal marchese
Cesare Augusto Foppa
con un impianto originale in stile barocchetto.
Era composto da 21 stanze, oltre al portico e a due cantine; le sale di rappresentanza al piano terreno e
le camere da letto erano riccamente arredate e ornate da un elevato numero di
quadri e stampe, trasferiti dal palazzo che la famiglia possedeva a Milano
alla casa di villeggiatura di Oreno.
L'edificio originale subì interventi tardo-neoclassici e notevoli alterazioni
dovute alle successive e diverse destinazioni d'uso; oltre all'impianto
generale, rimangono nel palazzo alcuni bei soffitti dipinti ed un affresco
staccato che raffigura San Gregorio e il drago.
Nel cortile del palazzo sono conservati alcuni reperti archeologici di epoca
romana.
Il palazzo passò, insieme ad altre proprietà in Oreno, dal marchese Foppa al
nobile Giulio Mozzoni nel 1833, per pervenire poi alla famiglia Menclozzi.
Acquistato dalla Parrocchia di Oreno nel 1948, è attualmente sede del Centro Sociale
Parrocchiale e di un circolo ACLI, oltre che di un istituto di credito.