Ospedale
L'attuale Ospedale si presenta nelle forme realizzate durante il Novecento,
pur essendo un'istituzione di antica fondazione, la cui ricca documentazione è
conservata presso l'Archivio storico dell'ente.
Nel secolo XII venne eretto come Ospedale di San Damiano, in seguito divenuto
Ospitale dei Poveri, con la prevalente funzione della distribuzione delle
elemosine. Venne poi aggregato all'Ospedale Maggiore di Milano nel 1458.
Un'ulteriore riforma avvenne nel 1765: l'Ospedale tornò autonomo e con la
costruzione di un nuovo edificio, realizzato nel 1783 grazie anche alla
donazione di Giacomo Bonsaglio e su disegno di Pietro Castelli, all'assistenza
dei poveri si accompagnò la cura e il ricovero dei malati.
Gli edifici vennero ulteriormente ristrutturati nel 1825 da Pietro Gilardoni,
e di nuovo nel 1901-1903 su progetto di Antonio Corbetta, portando all'attuale
struttura caratterizzata dalla facciata rettilinea con il settore centrale
sporgente.
Diventato Ospedale di Circolo negli anni Trenta del Novecento, e divenuto
insufficiente per l'erogazione dei servizi sanitari, gli venne accostata la
nuova struttura a monoblocco posta a occidente, realizzata negli anni Sessanta
del XX secolo.