Convento di San Francesco
Il Convento di San Francesco, posto ad est del nucleo antico, domina l'ampia e
tuttora coltivata zona verde circostante.
Edificato nella prima metà del XIII secolo, il convento nei secoli successivi
vide vari ingrandimenti: all'inizio del Quattrocento è documentata una
cappella dedicata a San Nazaro, nel XV secolo venne edificato il nuovo
convento, a quadrato perfetto, di fianco all'attuale sacrestia, mentre nei
primi anni del Cinquecento la Schola della Beata Vergine costruì una cappella
dedicata all'Immacolata Concezione. Nel 1769 un decreto di soppressione ne
causò la chiusura ed il trasferimento nel vicino convento dei Francescani di
Vimercate, i quali soltanto alla metà del Novecento ritornarono a Oreno.
Al convento si accede ora da una strada in leggera salita, con una doppia
porta d'ingresso ad archi che introduce nella piazza, su cui si affaccia la
chiesa di San Francesco,
elegante esempio di architettura provinciale del XVII secolo. La facciata,
mossa da motivi curvilinei, presenta entro nicchie belle statue barocche; il
campanile, seicentesco e fornito di cella campanaria del secolo seguente, è
stato restaurato nel 1982.
Di impianto cinquecentesco è invece il
chiostro,
costituito da un doppio ordine di logge ad arco, con colonne in pietra al
piano terreno cui corrispondono pilastri in muratura al secondo. L'armonioso
insieme è una raffinata interpretazione dell'architettura milanese del primo
manierismo.